" I MURI ESISTONO PER UNA RAGIONE, NON CERTO PER ALLONTANARCI, MA PER DARCI LA POSSIBILITA' DI DIMOSTRARE DAVVERO QUANTO VOGLIAMO UNA COSA"

lunedì 28 gennaio 2008

recall?

Che succede quando accendi il telefono il lunedi' mattina? Il telefono aziendale intendo...
Succede di solito che arrivano millemilioni di messaggi e telefonate perse, che la gentile signorina vodafone si premura di recapitarti.
Ora...c'e' chi chiama alle 18.50 di sabato pomeriggio...sei uno sconosciuto, chissenefrega.
C'e' chi chiama presto presto il lunedi' mattina...e tra queste chiamate perse, di domenica sera, c'e' quella di un guerriero della luce perduto da qualche tempo.
E' un po' che non ci si sente, io e te...
Chissa' perche' hai chiamato sul telefono aziendale...forse e' l'unico numero che si e' salvato dalla follia cancellatrice che ti prende, adolescenzialmente, ad ogni problema con una qualsiasi persona...come se cancellare un numero equivalesse a cancellare un passato vero, fatto di persone in carne, ossa e sentimento...
Ora sto in mezzo alla curiosita' di sapere che volevi, alla soddisfazione di vedere che finalmente hai vinto il tuo "(f)ottusissimo" orgoglio, quello che ho fatto mio in queste settimane di silenzio, sto in mezzo alla voglia di risentirti e alla consapevolezza di quanto male ormai mi facessero le nostre ultime telefonate.
Non credo piu' a tutto cio' che mi dicevi, non credo alla verita' di quei sentimenti profondi che tanto decantavi...il mio si', era vero.
Non ti ho mai mentito, tu invece...
Ora cosa ti aspetti che io faccia?
Chiamo qualcun altro, questioni di lavoro, ogni tanto poggio il telefono e lo guardo come se scottasse.

sabato 26 gennaio 2008

le regole



Ti ricordi le regole?

Si', tu, tu, dico proprio a te...!
La prima?
La seconda?
La terza, la quarta?
Ok, ammetto che anche io mi ricordavo solo le prime due...
Prima regola del Fight Club....
Sorrido.
E' pazzesco, ogni volta che vedo quel film scopro cose nuove sulla storia, piccoli indizi che vanno a ricomporre il grande puzzle finale, come ne Il sesto senso...ed e' pazzesco come ogni volta nascano nuove riflessioni sul significato profondo di questa pellicola...
Chissa', magari chi ha scritto la sceneggiatura voleva solo raccontare una storia, chi ha firmato la regia ha solo un modo molto personale nel dirigere una squadra di attori...ma non credo.
Sorrido. Non penso sia davvero cosi'...
Un alter ego che in realta' e' quello che vorremmo essere, ma che non abbiamo il coraggio (o la vigliaccheria?) di diventare...
Una parte di noi che vogliamo tenere nascosta, quasi ci vergognassimo di poter osare cosi' tanto, in positivo, in negativo...una parte di noi che ci dice cosa fare e quando e come...che ci sprona e ci scuote quando diventiamo apatici...ma che non riconosciamo come nostra.
Che non accettiamo.
Ma che ugualmente fa parte del nostro essere.
Solo quando avrai perso tutto, sarai finalmente libero. Il primo passo verso il fondo, ammettere la tua paura piu' grande, che anche tu hai dei limiti. La morte, ad esempio.
Limiti a cui non vuoi pensare, che non vuoi guardare, discutere...
E' rassicurante continuare a vederci come la stessa persona che siamo sempre stati.
Immutabili. Coerenti. Forse un po' stressati, castrati, statici...ma in fondo fonte di stabilita' interna proprio per questo, no?
Ci siamo "familiari"...
Una parte di te che ti permette di avere rapporti senza metterti in gioco. Che ti protegge da eventuali sofferenze, disillusioni, contrasti. Che ti permette di avere una coscienza pulita...
Che ti conduce verso nuove strade, promettendoti di renderti indipendente, e invece legandoti sempre piu' ad una nuova droga.
Che ti piace. Perche' e' nuova. Perche' e' adrenalinica.
Perche' e' cosi'...diversa...
Solo che poi (per fortuna) arriva la consapevolezza. Ed e' una mazzata tremenda. Perche' rivivi tutto quello che hai fatto indossando i panni della Responsabilita' delle tue azioni.
Non era un altro, quello. Eri tu. Sei sempre stato tu, solo che non te ne sei accorto. Non volevi accorgertene, forse...
E poi ci sono i tuoi valori. Quelli che non eri nemmeno consapevole di avere.
Tutti questi principi che saltano fuori d'improvviso e ti mostrano quanto il tuo cammino si sia discostato dalla strada che volevi percorrere. Ed e' una mazzata anche questa. Tremenda. Ti toglie il fiato.
E qui arriva il bello.
Perche', assorta in tutte queste mie elucubrazioni mentali profondissime...mi sono addormentata!
Ma come?
Mi sono svegliata (per modo di dire...), ho spento con una specie di grugnito la TV autoinsultandomi per aver perso la parte del film che mi piace di piu', e sono andata a letto.
Pero' e' tutta la giornata che ci penso...forse il mio subconscio ci ha lavorato tutta la notte, mentre dormivo...perche', e' strano, ma tutta questa storia, Fight club, non ti suona terribilmente familiare? E' adattabile alla nostra vita, di tutti intendo...
Alla mia senz'altro...
Uff, just this.
Fight club, riflessioni simil filosofiche, ricordi di momenti passati...voglia di condivisione.

(Ecco...vorrei poterti scrivere ancora altre cose come questa. Almeno.)

giovedì 24 gennaio 2008

avviso ai naviganti

Trovata da qualche parte tanto tempo fa...e tornata nella mia vita questa sera...grazie a Mike...

"E' che
gli strappi han bisogno di due mani,
una che tiene fermo quel che è stato e l'altra che taglia netta
decisa
verbi presenti aggiungendogli gli accenti
sarà
si vedrà
imprevedibilità.
E' che
il tutto dura un istante
il resto è preparazione all'evento
e quel vien dopo...
è solo rumore dopo lo strappo.
Destinato ad attutirsi
nascosto in ferite rimarginate.
Ma indispensabili.

Non sei solo
a creder d'affogare in quel bicchiere.
Ci cambiassero almeno l'acqua
con del buon malto.
E invece."

(da Mike)



mercoledì 23 gennaio 2008

dietro la maschera

Ieri sera una parte del mio cuore e' morta con te...oggi ho un cuore a pezzi che batte nel petto, mentre vorrei solo riavvolgere la vita e tornare a respirarti.
Sarai sempre, sempre, sempre con me.

venerdì 18 gennaio 2008

the birthday month personality meme

Ooook!
Ennesimo meme ricevuto, questo in particolare da Thirty, aspettatevi di essere sommersi dai meme nei prossimi post...sigh!
Sono andata su questo sito e riporto pari pari la descrizione del mese in cui sono nata, Aprile...il 23 per la precisione, nel caso qualcuno mi volesse fare gli auguri o uno dei regalini che trovate nella lista di Natale... ;o)

APRIL: Active and dynamic. Decisive and hasty but tends to regret. Attractive and affectionate to oneself. Strong mentality. Loves attention. Diplomatic. Consoling, friendly and solves people’s problems. Brave and fearless. Adventurous. Loving and caring. Suave and generous. Emotional. Aggressive. Hasty. Good memory. Moving. Motivates oneself and others. Sickness usually of the head and chest. Sexy in a way that only their lover can see.

Dunque, active and dynamic: attiva e dinamica?...ehm...mica tanto...o meglio, solo in alcuni momenti e solo per le cose che mi piacciono davvero...per la persona che amo, per i miei gatti, mia sorella, gli amici, faccio di tutto pero'!!! Anche se poi quando penso alle mie giornate mi accorgo di quanto siano frenetiche...diciamo che se potessi scegliere mi riposerei un po' di piu'!!!

Decisive and hasty but tends to regret: decisa e affrettata, ma tendente al rimpianto. Ehm...anche qui non ci siamo, decisamente...tranne rare, rarissime eccezioni, prima di prendere una decisione ci penso e ripenso...poi ripenso e valuto...poi decido...forse...la cosa positiva di tutto quest'uso intenso di neuroni e' che poi difficilmente ho rimpianti.

Attractive and affectionate to oneself: oddio...dovrebbe significare che mi piaccio e mi affeziono solo a me stessa...e anche qui DECISAMENTE no...chi mi conosce sa quanto mi affeziono alle persone...in generale e specialmente a quelle a me piu' vicine! E spesso...voglio molto meno bene a me stessa...ecco, mi piacerebbe essere un po' piu' attractive and affectionate to myself!!!

Strong mentality: mentalita' forte! ooohhh...e finalmente ne hanno imbroccata una!!! Provate a farmi cambiare idea o a convincermi di un qualcosa che non mi convince di primo acchito...dai! E' da tempo immemore che considero con molta poca equita' la mia testardaggine un pregio e quella degli altri un difetto...

Loves attention: ama le attenzioni...oh, io non ho mai fatto mistero di essere un'inguaribile egocentrica...ma siccome sono anche eclettica e piena di sfacettature, adoro anche dare attenzione...certo, stare al centro del palco ha un suo perche'...spesso mi chiedo se molto del piacere del lavoro che ho scelto (non di quello che attualmente faccio, sigh!) non derivi proprio dal fatto di avere il perfetto controllo della situazione...

Diplomatic: diplomatica io...uhm...ma chi l'ha fatto questo test/meme???

Consoling, friendly and solves people's problems: al di la' dell'errata grammatica (author...genitivo sassone, do you know...?) vorrebbe dire che consolo, sono "amichevole" e risolvo i problemi delle persone....ok anche in questa cosa, la seconda, ci avete preso in pieno...

Brave and fearless: spericolata e senza paura...oddio, fino a qualche anno fa almeno in macchina lo ero di sicuro...ora mi sono (un po') calmata...ho paura a volte di cose stupidissime (tipo buttarmi in una piscina fredda...ho proprio un blocco), di altre cose piu' serie no.

Adventurous: avventurosa...si', abbastanza, grazie...insieme alle persone giuste vado all'avventura senza pensarci troppo su...da sola mi piace un po' meno...insieme alle persone sbagliate non lascio la vecchia strada manco a pagarmi...

Loving and caring: che ama e si prende cura...si'. Sono io. Quella (cogliona) sempre presente. Si' si'...ci avete preso.

Suave and generous: soave? ecchevvo'ddi'??? Generosa solo con chi voglio.

Emotional: emotiva. Ehm. Aehm. Ok, lo confesso. Dalla punta dei capelli a quella dei piedi...

Aggressive: aggressiva solo quando sono molto, mooolto arrabbiata. Statemi lontani se capita...faccio male con le parole. Poi, qui si', mi pento...pero' faccio molto male.

Hasty: ancora? noo, non sono affrettata, sono leeeentaaaaa!

Good memory: buona memoria...dunque...c'era una volta una rompina che registrava tutto...si ricordava tutto...tanto che c'era qualcuno che aveva preso a chiamarla Storage...poi un giorno dev'essere entrato un filippino di nome Ariel nel cervello della suddetta rompina...e lo Storage svampato signo'!

Moving: I like the way you move it! I like the way you move it! So move it! (vedi Madagascar, n.d.r.)

Motivates oneself and others: oooohh yeah! motivo me stessa e gli altri...se non fosse per altro, sia per spirito di sopravvivenza (e' un mondo dificccile), sia perche', mi ripeto, e' il mio lavoro...

Sickness usually of the head and chest: si', mi fanno sempre un male cane sia le spalle (e non vi dico che guaio ho...mi dovro' operare, prima o poi, sigh!) sia la testa...eeeh, troppi pensieri, troppi pensieri...

Sexy in a way that only their lover can see: oddio, spero proprio di essere sexy anche per qualcun altro, oltre che per i miei amanti...diciamo che le mie conferme ce le ho, vala'! ;o)

E la rompina porta a casa il risultatoooo! Puff, pant, che fatica sto meme....ora ricambio di nuovo il favore, rinomino la Ice che ormai e' tradizione, Umeboshi se le va e se passa di qua, Ventodiprimavera cosi' impara a vantarsi del suo lavoro fighissimo, la cara Eliduin cosi' almeno torna a scrivere, AndreA che facciamo conoscenza, e last but not least Fragolaaaaa!
Buon meme, e non mandatemi maledizioni....

mercoledì 16 gennaio 2008

repubblica delle banane




Lasciando perdere ogni altra considerazione di ordine sociale e politico...che il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica si scusino col Papa (che si e' offeso pestando i piedi) perche' un gruppo di cittadini (dei professori di un'Universita' Statale, per inciso) abbia esercitato il suo sacrosanto diritto a protestare, peraltro in maniera civile, mi pare...ecco, queste scuse mi sembrano assurde.
Sveglia ragazzi, qui c'e' uno Zelig gigante in atto!
Una nazione su Scherzi a parte...that's incredible...mah!

la descrizione di un attimo

Riciclo un vecchio scritto...vediamo che ne pensate...

"Il mondo gira al suo ritmo e la vita trascorre al suo ritmo. E noi ci siamo inventati una cosa che chiamiamo tempo per quantificare questi giri (con i secondi, i minuti, le ore ecc.) e credere cosi' di poterlo controllare come ci pare e piace.
Ma il mondo si muove per i fatti suoi, inflessibile, imperturbabile, e noi ci muoviamo con lui.
E nasciamo. E poi il tempo passa e ci ritroviamo ad essere giovani.
E crediamo di sapere tutto, di essere furbi, geniali e perfino saggi, mentre in realta' siamo sciocchi, stupidi, vanitosi e un po' coglioni.
E' come se avessimo visto gia' tutto nella vita e invece non ne sappiamo quasi niente." - Jarabe de Palo -


Avete mai provato a cercare la definizione di tempo sul vocabolario?
"Successione continua di istanti in cui si svolgono gli eventi e le variazioni delle cose."
"Successione degli istanti apportata ad un sistema di misura."
Queste sono solo le prime due, ce ne sono ben quindici.
Successione di istanti. Rapportata ad un sistema di misura.
Successione di momenti definiti e di uguale durata, secondi, minuti, ore, mesi, anni...
E in questi istanti si "svolgono gli eventi", "le variazioni delle cose".
...vi piace? Vi piacciono queste definizioni! A me no.
Per voi hanno un senso? A me sembrano tentativi molto maldestri di descrivere qualcosa che sfugge ad ogni definizione.
E allora che cos'e' il "tempo"?
Perche' deve essere qualcosa. C'e', ed e' una cosa che va al di la' delle convenzioni sociali, una cosa che non ha niente a che fare con "ci vediamo alle quattroeventicinque sotto all'orologio in piazza".
Esiste, perche' nasciamo e poi diventiamo giovani, e poi diventiamo vecchi e poi...e poi.
Che succede a quella successione ben definita di istanti quando viviamo?
Quando improvvisamente il tempo prende a scorrere piu' velocemente, sempre di piu', sempre di piu', sempredipiu'...e scorre cosi' solo per noi?
Quando sembra non bastare mai, quando i minuti, le ore, i giorni sembrano accellerare e diventare una successione infinita di piiiiccolissimi secondi malefici, e tu vorresti farli rallentare, dire "ehi! ragazzi! un po' di calma, per favore!", vorresti fermare il tempo, e il mondo con lui, perche' ne hai bisogno, perche' sei in ritardo e non te lo puoi permettere, perche' ti diverti e non vuoi smettere, perche' l'attimo che stai vivendo e' troppo bello per finire, eppure sai che finira', e per quanto lungo possa essere, il tempo lo portera' lontano e in fretta.
E ancora...un giorno incontri qualcuno che non vedevi da anni...pardon, che non vedevi da quando tutte e due eravate molto piu' giovani (cosi' va meglio, ma queste definizioni vanno strette), e ti sembra cambiato e fatichi a ricordare tutti quei piccoli momenti che allora sembravano infiniti e riempivano queste maledettissime cose che non esistono chiamate giorni.
E poi incontri qualcun altro, lo stesso che passava con te i momenti di cui sopra, magari eravate in tre a fare i conti con lo scorrere del tempo (ma non c'e' un sinonimo?), e non ti sembra cosi' diverso, e i suoi occhi, o la sua voce ti riportano indietro e il tempo sembra non essere passato.
Che cosa e' cambiato? Perche' questa disparita', perche' se i giorni, i mesi, gli anni passati sono uguali?
Un dubbio...
Una perplessita'...
Forse e'...ecco...ma no...
Questa distorsione come si spiega?
Il tempo...forse la domanda piu' giusta non e' "che cos'e' il tempo".
E se fosse..."dov'e' il tempo"?
Un volto davanti a te. Tu lo guardi, e magari parli, o ridi, o lo accarezzi, o magari stai gridando e litigando.
Tutto intorno il reso del mondo, ma e' come sfocato, una specie di cornice che va veloce, molto piu' veloce di te, o molto piu' lenta, del volto che hai davanti, dell'attimo che stai vivendo e di cui ricorderai ogni singolo gesto, parola, ogni singolo attimo, tanto da poterlo descrivere e rivivere quando sara' irrimediabilmente lontano da te.
Ed ogni secondo di quell'attimo sembrera' dilatarsi, i minuti diventeranno ore e te li ricorderai cosi', lenti, senza fine, come in un film che scorre fotogramma per fotogramma. Ma intorno a te il mondo girava, viveva, e i suoi minuti scorrevano normali, tic-tac, 60 secondi netti, le 17.14 del 13 aprile 1998, tutto normale, tutto regolare.
Allora qual e' il tempo? Quello dentro di te, quello che hai vissuto, quei quarantacinque minuti che ti sono sembrati quarantacinqueore, o magari quarantacinquesecondi, oppure quella cornice sfocata intorno al volto che guardavi?
Quello de "l'aereo AZ105 per Roma e' atterrato in orario" o del "treno per Milano in partenza dal binario 15", o quello dell'abbraccio davanti ad una porta automatica?
Qual e' il tempo? Dov'e' il tempo? Dentro, fuori di te? O tutte e due le cose?

Si puo' definire un attimo?
Vocabolario: "brevissimo spazio di tempo; momento, istante".
Cosa vuol dire?
Attimo e' uno sguardo. Sono due occhi che ti guardano, o una parola, detta, sentita, solo pensata.
La descrizione di un attimo e' qualcosa che ti resta dentro, indissolubilmente legata a qualcuno, a qualcosa che fa parte di te.
Ecco allora che quando un tasto, una corda viene toccata, il tempo si ritrae, e tu per magia ti ritrovi dentro l'attimo che hai vissuto, e hai davanti a te quel volto, e senti quella voce, e vedi quel particolare di un anonimo muro che ti ha colpito chissa' perche' come se ce l'avessi di fronte, vedi la neve che cade anche se sei in agosto, riesci perfino a sentire qualche brivido, e i minuti ridiventano ore, e il mondo intorno a te una cornice sfocata. Fotografie dell'anima in movimento, piccoli, brevissimi, lunghissimi film personali in una dimensione privata.
E poi...e poi.
Poi ti risvegli, o meglio, fai un salto in avanti, ti sincronizzi con la cornice, e tutto intorno a te non e' piu' sfocato, ha contorni ben definiti, ma ancora i secondi e i minuti per te hanno un valore diverso.
Diverso da quello che hanno per il resto del mondo.
O per quel bambino che sta giocando li', in mezzo al prato.
Per quel vecchio seduto sulla panchina di fronte, che lo guarda sorridendo.
Uno ricordera' le ore trascorse a guardare la coccinella (che fascino hanno le coccinelle, quando si e' piccoli) sopra il rametto per terra, l'altro i dieci minuti al parco col nipotino prima di tornare a casa per pranzo.
Persone. Descrizioni di un attimo.
E per te sara' solo un breve istante, un attimo, prima dell'interminabile ora passata ad aspettare un tram che non arriva mai.
A proposito...perche' a Milano si dice "il 3" e "la 65"???

martedì 15 gennaio 2008

desiderio

Quanto vorrei vederti stare bene.
Quanto vorrei vederti stare bene.
Mentre tu combatti, io sono qui che dentro appassisco piano...mi manca il respiro al pensiero della tua mancanza, che ancora non e' reale.
Ti voglio bene, piccolina mia.
Tanto tanto.

lunedì 14 gennaio 2008

profumo di donna

Io sono come gli animali...annuso ogni cosa per (ri)conoscerla, per sentirla mia...la devo toccare, mi deve piacere il suo odore...la cosa vale ovviamente per cose e persone.
Ho letto da qualche parte che gli odori evocano ricordi e sensazioni molto forti perche' non sono filtrati in alcun modo...arrivano direttamente alla parte del cervello che gestisce i ricordi e bam!, ti ritrovi catapultato in un tempoluogo diverso, rivivi sensazioni, rivedi posti, cose, persone, diventi piu' giovane in un botto...
A voi non capita mai?
Io conservo tra i miei ricordi piu' cari il profumo di mia madre, ricordo che sentire il profumo della persona che amavo me lo faceva sentire piu' mio, mi faceva sentire a casa...
Anni fa, neppure molti, ho finalmente trovato il mio profumo, quello che mi si cuciva addosso come un abito di sartoria, perfetto per me dal nome all'ultima nota aromatica.
Ora...un uomo mi ha regalato un nuovo profumo..."ho notato che l'avevi finito", mi ha detto.
Io non gli ho risposto che avevo solo cambiato posto alla boccetta, non gli ho detto che era come mi stesse dando un qualcosa di..."non mio"...
"Non sapevo quale prenderti, spero che questo ti piaccia...tu non ne hai uno preferito, vero?".
Si', in realta' ce l'ho...ho il mio profumo sartoriale cucito sulla mia pelle...quello che mi fa sentire vera, quello che mi da l'insicurezza di tutte le mie sicurezze...ho guardato la confezione azzurra del nuovo profumo, l'ho toccata, ho sentito che era morbida, ho accarezzato le forme spigoloserotonde della boccetta, ho annusato...vediamo se posso cucirmi addosso il profumo di qualcun altro...
Ora sono qui, che sento l'odore della mia pelle, che respiro me stessa, e cerco di (ri)conoscermi di nuovo...

mercoledì 9 gennaio 2008

blog di qua, blog di la'...

Ariecchime.

Con colpevole ritardo prendo al volo il meme che mi ha lanciato il caro °bio°, mi stiracchio un po' le meningi intorpidite e sono di nuovo pronta a battere le ditina sulla tastiera...

Tre aggettivi per descrivere il tuo blog: uhm...vediamo...nostalgico (sigh! ice...tu nema profeta in patria...cedo le armi e ammetto...), poliedrico, assolutamente affascinante come la sua autrice (ma toh...la tastiera che scrive da sola...e mi fa i complimenti...che carina...!), idealista, romantico, visionario…ah, come dite? Sono piu’ di tre…va bene, la smetto… :oP

Quali blogger ti piacerebbe conoscere di persona: mah...il primo e' in assoluto IN di InDue, perche' e' stato il primo blog in assoluto che ho letto e in quel periodo scriveva solo lui...e che mi ha fatto venire voglia di averne uno tutto mio. Poi Eliduin, MoF , la Ice, i due Jury, le derelitte...in generale mi piacerebbe conoscervi tutti, giuro! Prendete la lista qui di fianco ed avrete la lista delle persone che vorrei conoscere...piu' altre che ogni tanto leggo ma che non ho ancora linkato...a questo proposito...se la prossima cena bloggers la facessimo da queste parti a base di pizzoccheri e polenta? ;o)

Qual e' il primo blog che leggi la mattina: non ho un'ordine particolare...leggo comunque tutti quelli che ho linkato...a volte seguo percorsi inesplorati e clicco su qualche scelta tra le mie scelte (che in modo contorto sareste voi...)...se proprio non ho niente da fare mi leggo blog interi come sto facendo da qualche tempo con qualcuno di cui vi parlero' piu' sotto (grazie a mario che me l'ha fatto conoscere!).

Qual e' un blog di cui festeggeresti la chiusura: io dico nessuno...certo, ho trovato blog allucinanti in giro...ma ho semplicemente chiuso la pagina del browser...c'e' chi ancora dice che siamo in un paese democratico...io ci credo a meta', ma intanto faccio la mia parte e lascio libero chicchessia di esprimersi...certo, quando saro' padrona del mondo...

Fai il talent scout di una giovane promessa: ma chi...io??? state scherzando, neh? Bevabe', vi indico il blog che mi ha rubato gli occhi di recente, scritto nella magica Tettirossi: mi ha stregato, c'e' poco da fare (un saluto a Booty, n.d.r.)

Ora dovrei passare il meme...lo passo alla Ice, cosi' ricambio il favore, e ai due Jury che ormai e' tempo di fare conoscenza...e basta, che sta' regola dei 5 blogger a cui passare la palla mi sta un po' stretta...