" I MURI ESISTONO PER UNA RAGIONE, NON CERTO PER ALLONTANARCI, MA PER DARCI LA POSSIBILITA' DI DIMOSTRARE DAVVERO QUANTO VOGLIAMO UNA COSA"

domenica 3 giugno 2007

dai cassetti della memoria

Questa poesia e' nei miei pensieri dagli anni del liceo...mi piace un sacco, mi piace le sensazioni e le immagini che evoca, mi piace l'idea, adoro l'ultimo verso.
La dedico a voi e a chiunque voglia farlo a sua volta con l'oggetto del proprio desiderio...

"Una dedica a mia moglie

A cui devo la gioia palpitante
che tiene desti i miei sensi nella veglia,
e il ritmo che governa il riposo nel sonno.

Il respiro comune
di due che si amano, e i corpi
profumano l'uno dell'altro,
che pensano uguali pensieri
e non hanno bisogno di parole
e si sussurrano uguali parole
che non hanno bisogno di significato.

L'irritabile vento dell'inverno non potra' gelare
il rude sole del tropico non potra' mai disseccare le rose,
nel giardino di rose che è nostro ed è nostro soltanto.

Ma questa dedica è scritta affinchè altri la leggano:
sono parole private che io ti dedico in pubblico."

Thomas Stearns Eliot

il mio personalissimo Guerriero della Luce

Io conosco un Guerriero della Luce.
Oddio...credo che ci sia un Guerriero in ognuno di noi...chi piu' chi meno.
Io pero' ne conosco uno da far invidia all'originale.
Gli voglio bene e lui e' solo. Nel bel mezzo di un combattimento solitario.
Ho paura e so che ha paura.
E posso solo sperare che la vittoria gli appartenga, ancora una volta.
Non ne parla spesso...delle sue battaglie, intendo.
Quando lo fa, cambia la sua voce.
E' ferma e trema (un po'...solo un pochino) allo stesso tempo.
E' bassa, ma chiara.
Si sente una grande consapevolezza. Paura. Coraggio. Dolore.
Vita.
Guerriero della Luce, tu non lo sai, tu non immagini che ci siano parole scritte per te proprio qui.
Pero' ci sono.
Tu sei speciale e io aspetto con fiducia la fine della tua personalissima battaglia.
Ti voglio bene.