" I MURI ESISTONO PER UNA RAGIONE, NON CERTO PER ALLONTANARCI, MA PER DARCI LA POSSIBILITA' DI DIMOSTRARE DAVVERO QUANTO VOGLIAMO UNA COSA"

domenica 15 giugno 2008

i've got a devil in me

Ieri sera, sotto un cielo Diamante, per un attimo mi sono persa di nuovo in una dimensione senza tempo.
Ho visto migliaia di persone ballare e far tremare lo stadio di SanSiro, divertirsi e cantare senza barriere...dietro a me tre bambini con un'eta' compresa tra i 6 e i 9 anni appena sfiorati, davanti diverse persone che avevano abbondantemente superato gli "anta" da un pezzo...e tutti, piccoli e grandi sapevano ogni canzone a memoria.
Ecco...io mi perdevo in ogni nota, ricordi e persone e situazioni diverse mi passavano davanti agli occhi.
Come quel Capodanno in Piazza Duomo, il concerto di Zucchero sotto un cielo stellato, il freddo che ci faceva stringere e il cinese mangiato in macchina...Blu cantato a squarciagola per il centro di Milano, con lo spumante condiviso con sconosciuti...quante risate caro amico mio...ieri ho avuto nostalgia di te e t'ho pensato cosi' forte che sono sicura che in qualche modo mi hai sentita vicina.
Ballate lente che permettevano di riposare e riprendere fiato, il Volo telefonato, per fare partecipe anche te, caro amico, che con Zucchero hai segnato i momenti della tua vita, le persone a te piu' care, lei ormai perduta...un regalo che mi spiaceva non poter rendere piu' lungo.
E poi Baila Morena, con una notte sui nostri castelli, fatta di candele e carte giocate, di una passaggiata sulle bancarelle, con noi quattro uniti e divisi, come lo siamo ora, come forse lo saremo sempre.
Gli occhi. Mi mancano i nostri sguardi, bastava che ci guardassimo ed eravamo agganciati, il mondo girava intorno e noi ci guardavamo, ci parlavamo cosi'. Ci capivamo, ci siamo detti tante cose senza nemmeno parlare. E sono discorsi solo nostri, niente potra' mai sotituirli o cancellarli, passassero mille anni.
Ti ricordi quella volta? Appena entrata in casa lo shuffle metteva Ahum e tu sorridevi e aprivi le braccia. Io ieri sera le ho riaperte a te e sempre lo saranno.
Ho ballato senza tabu' , ho riso al ricordo delle medie e di Pippo, quando dire cazzo in una canzone sembrava una bestemmia, ho pensato alle tante persone senza cervello cantando un Kilo.
Quella sera di meta' luglio, quella camera con Zucchero in sottofondo, tu che mi raccontavi di un te ragazzo e di quell'uomo dall'altra parte della strada, Hey man, gli avresti voluto gridare. Eri tu. In quelle poche parole era rinchiuso tutto il senso che ti ho sempre dato, la persona che sai nascondere cosi' bene al mondo e che io conoscevo piu' di quanto non conosca me stessa.
Che buffo.
Che buffi.
Noi, i nostri brividi, le tue provocazioni "tu lo fai come avessi sete?", un tuffo al cuore, il mio sorriso, un'altra domanda come risposta "e tu?"...no.
Ma ieri ho ballato.
E ho cancellato tanti momenti su quei passi, ogni movimento era una nuova storia, perche' tutti siete insieme a me, in ogni mio gesto.
Tanti anni, tanti sentimenti vivono e battono e scorrono dentro me ad ogni mio respiro. Vivranno finche' io avro' vita, non saranno mai soli.
In un'Overdose d'amore vi ho abbracciato in un affetto che senza tempo mi terra' stretta a voi, la lambretta rossa di zio Rufus mi accompagnera' verso nuove avventure.
Le mani alzate, un'unica voce fatta di persone diverse, il mare dentro i nostri fiati che impetuoso al tramonto sali' sulla luna e dietro una tendina di stelle e...


13 commenti:

lindöz ha detto...

Wooooooow ho sempre voluto vederlo dal vivo!!! Chissà che emozione!!!
Buon inizio settimana.

Zion ha detto...

ah ma dai! c'era anche un mio amico. insieme a te e alle altre migliaia di persone si intende...

^_^ non avevo mica capito che anche tu eri di milano...oppure ci passi solo per i concerti?

Zion

Bk ha detto...

I concerti sono sempre un'emozione forte...
Baci Bk

Eskimo ha detto...

Mi complimentoy con te perché ti interessi di sport perché non è così frequente tra le donne. In realtà però ho trovato diversi articoli sugli europei di calcio ed erano tutti di donne. Ciao.

Angie ha detto...

Bellissimo resoconto..di Zucchero non amo tutto però..e grazie per il passaggio da noi!
,-D

Joan Doe ha detto...

post intenso, pieno di emozioni e sentimenti...
mi è piaciuto proprio, brava rompina :)
un bacione

Unknown ha detto...

sono contento che il concerto di zucchero sia stato entusiasmante..

in tv si è visto qualcosa ma certamente niente di paragonabile alle emozioni provate dal vivo insieme a tanta altra gente con la medesima adrenalina e voglia di divertimento.

saluti

indiano

Angel Of Silence ha detto...

Penso che una delle più grandi soddisfazioni per un artista sia poter leggere parole come le tue. Un'evocazione di emozioni che si susseguono come l'acqua di un fiume, rincorrendosi nei ricordi, nelle malinconie, nelle gioie e nella commozione. Un'ouverture passioanle e sentimentale, un'aria colma di brividi ed un finale salato. Un post bellissimo.
La musica è ancora una delle poche cose che mi fa davvero volare...

Sara ha detto...

A me Zucchero non piace molto,ma solo a livello di persona intendo...
Tra le canzoni "cosi celeste" mi emoziona sempre...

Pupottina ha detto...

quanto zucchero !!!

quel che sapeva frà ha detto...

Questo è il modo con cui mi piacerebbe che le persone mi parlassero di tutti i concerti a cui sono state....:-)

AndreA ha detto...

Insomma. un concerto grandioso eh?

Beelo!!! ;-)

Un abbraccio, buona notte!! :-)

OrsaLè ha detto...

heyyyyyyyyyyyyyyy !!
C'ero anche ioooooo!!
Dov'eri??