" I MURI ESISTONO PER UNA RAGIONE, NON CERTO PER ALLONTANARCI, MA PER DARCI LA POSSIBILITA' DI DIMOSTRARE DAVVERO QUANTO VOGLIAMO UNA COSA"

giovedì 8 novembre 2007

come te nessuno mai


Oggi ho nostalgia di te.
Non so dire quanta, e' una sottile vena di vuoto che attraversa il corpo, fino ad arrivare alla parte piu' interna, nascosta, ferita.
L'anima, forse. (?)
Oggi ho nostalgia di te.
E poco importa sorridere alla gente, camminare per strada cantando sulle note degli MP3 che escono dagli auricolari nelle orecchie.
Poco importa fare telefonate, scrivere mail, lavorare ancora piu' del solito.
Poco importa che ci sia il sole e sembri primavera, invece di Novembre. E' bello, si'.
Ma c'e' sempre quella sottile vena di vuoto che mi attraversa.
Ora mi prendo una pausa e ti scrivo. Da qui. Dal mio tempo e luogo. Per arrivare, almeno nella fantasia, al tempo e luogo che abbiamo condiviso e che sara' sempre e solo nostro.
Sto male? No.
Ma oggi sento la tua assenza cosi' intensamente che mi sembra quasi di averti qui. Accanto.
Mi manchi.
Se solo tu sapessi quanto.

2 commenti:

Eliduin ha detto...

Bello, bello, bello... come ti capisco... senza sapere se verrà letto dalla persona a cui è dedicato, senza certezze. Ma con molte speranze. E molto affetto. Forse rimpianti... ma dolcezza dei ricordi, quella si...
Un abbraccio

°bio° ha detto...

Io vedo la sottile vena di vuoto come una nota dissonante che in sottofondo riempie le nostre giornate, come un qualcosa di cui non ci accorgiamo ma che è lì in attesa, di cosa poi... Mi capita a volte di sentire la mancanza di qualcosa, senza sapere di cosa; è veramente deleterio.
Luce